Amilo

L'acqua mi affascina fin da quando ero bambina. Pioggia, sorgenti, fiumi, laghi e infine il mare... questo ciclo immutabile mi sembrava meraviglioso e magico. Crescendo, ho studiato e misurato la misura in cui l'acqua era sia vitale - essenziale per tutti gli esseri viventi - sia minacciata... il che significava che la vita stessa era in pericolo. Scarichi industriali di materiali pericolosi, deflussi agrochimici nei corsi d'acqua, plastica onnipresente e indistruttibile, nuovo inquinamento da farmacopea dilagante... e centri di trattamento obsoleti.

Nel 2015, all'età di 33 anni, dopo molti tentativi ed errori, ho creato il mio primo sistema di filtraggio dell'acqua per la mia casa. I miei figli non avrebbero mai bevuto l'acqua clorata del rubinetto o quella delle grandi aziende che avevano rubato il nostro tesoro comune e lo avevano imbottigliato.

Incoraggiato dai risultati delle analisi di laboratorio della mia acqua filtrata, nonché dall'assenza di sapore di cloro, volevo andare oltre: come potevo restituire all'acqua l'energia e la vitalità che aveva quando era uscita dalla sorgente? Così mi sono immerso negli studi e nelle opere dei più grandi ricercatori in questo campo, in particolare Louis Claude Vincent ed Emoto.

2017. Il mio filtro vitalizzante è a posto e la mia acqua è perfetta, dal punto di vista chimico, fisico e dinamico. Chiunque la assaggi è unanime: è buona e fa venire voglia di bere di più. 

Il passo successivo è stato ovvio: perché non condividere i frutti dei miei studi e del mio lavoro con il maggior numero possibile di persone? È nato Amilo.