
La Francia, uno dei maggiori consumatori di farmaci
La Francia è il secondo consumatore di farmaci in Europa. Ogni anno i francesi consumano più di 3 miliardi di scatole (per un valore di circa 38 miliardi di euro). E questa statistica non è migliorata con la pandemia di Covid19. Tra i più venduti ci sono :
- Paracetamolo
- Ibuprofene
- codeina (in combinazione e da sola)
- Tramadolo (antidolorifici da soli e in combinazione)
- Amoxicillina (antibiotico)
- Colecalciferolo (vitamina D)
- Acido acetilsalicilico (aspirina)
- Levotiroxina sodica (trattamento della tiroide)
Aumento del consumo durante la pandemia del 2019
Va notato che la pandemia di Covid19 e gli attuali clienti ansiosi hanno portato a un'esplosione del consumo di antidepressivi. Secondo il rapporto del Gruppo di interesse scientifico (GIS) EPI-PHARE, durante le settimane da 1 a 16 del 2021 abbiamo osservato :
- Antidepressivi: saldo positivo di 1 milione di prescrizioni (+8 1TP3Q);
- Ansiolitici: saldo positivo di 1,3 milioni (+9,7 % tra H1 e S12 e +12,5 % tra S13 e S16);
- Ipnotici: saldo positivo di +580.000 (+11,9 % tra H1 e H1 12 e +15,5 % tra H1 13 e H1 16).

2 principali fattori di sviluppo
Secondo i ricercatori tedeschi, il consumo è destinato ad aumentare da 40 a 60% da qui al 2045. Questo fenomeno è dovuto a due fattori principali:
- Invecchiamento della popolazione: progressi dell'industria farmaceutica, in particolare nel trattamento a lungo termine delle malattie croniche.
- L'industria agricola, che utilizza sempre più prodotti veterinari come ormoni e antibiotici. Nonostante siano stati vietati per gli animali da allevamento dal 2012, il loro consumo è stimato in 400 tonnellate nel 2020, una quantità ancora considerevole e decisamente eccessiva per i nostri corsi d'acqua.
Molecole chimiche e trattamento delle acque
La domanda è: cosa succede ai miliardi di molecole chimiche dei farmaci dopo che sono stati assorbiti? E questo è un fatto provato, Gli impianti di trattamento delle acque reflue non sono in alcun modo progettati per eliminare queste molecole chimiche. (non distrutti dal cloro) e ancor meno in tali proporzioni. Di conseguenza, finiscono nella rete idrica, dopo aver inquinato i corsi d'acqua. La situazione attuale quasi tutti i fiumi del mondo sono contaminati da residui di farmaci. Le conseguenze per la flora e la fauna sono spaventose: le molecole contraccettive, per citarne solo alcune, sono altamente disgreganti per i batraci e i pesci, e i gameti maschili sono spesso trovati nelle femmine...
Per saperne di più Si veda l'articolo del ricercatore OCSE Xavier Leflaive: https://www.francetvinfo.fr/replay-radio/au-fil-de-l-eau/les-rejets-de-medicaments-sont-ils-une-menace-pour-nos-rivieres-et-nos-cours-d-eau_4981785.html
Ancora poco conosciuti: gli effetti del "cocktail
Gli effetti nocivi dei residui di farmaci sugli organismi viventi sono ben noti. Ma che dire dei "cocktail", quando queste molecole vengono mescolate con quelle dei fertilizzanti chimici e dei pesticidi dell'agricoltura intensiva? Inoltre, nonostante il divieto, l'uso di prodotti veterinari nell'agricoltura moderna rimane significativo (400 T entro il 2021).
Una soluzione efficace: filtrare l'acqua in casa
Poiché non è possibile influire sulla qualità dell'acqua che arriva al rubinetto, un'ottima alternativa è quella di filtrarla a casa. Le marche e i modelli disponibili sono molti, ma noi vi consigliamo di optare per un filtraggio naturale, senza sali aggiunti o altri prodotti e con una manutenzione minima. È questa la scommessa di Amilo, una piccola azienda francese con sede nella regione di Allier: offrire un sistema di filtrazione globale per tutta la casa che fornisca acqua purificata e vitalizzata a ogni rubinetto. Gli elementi indesiderati presenti nell'acqua vengono trattenuti a oltre 99%: residui di farmaci, naturalmente, ma anche pesticidi e molecole chimiche provenienti da fertilizzanti fitosanitari, cloro e suoi derivati e metalli pesanti. Per saperne di più sulle nostre soluzioni in questa pagina e saremo lieti di fornirvi tutte le informazioni di cui avete bisogno.