
I fornitori di energia elettrica francesi, Engie, EDF e Total Energie, invitano la popolazione a dar prova di sobrietà energetica per evitare la carenza di energia e l'impennata dei prezzi, che secondo loro minacceranno la "coesione sociale" tra qualche mese, quando arriverà l'inverno.
Cosa chiedono i fornitori di energia elettrica?
In un articolo pubblicato sul Journal du Dimanche alla fine di giugno, la fornitori di elettricità Engie, EDF e Total Energies uniscono le forze per esortare i francesi a una maggiore efficienza energetica.
Nel testo, Catherine MacGregor, CEO di Engie, Jean-Bernard Lévy e Patrick Pouyanné, rispettivamente CEO di EDF e Total Energie, invitano la popolazione a ridurre "immediatamente" i consumi di elettricità, gas, carburante e petrolio per evitare carenze e impennate dei prezzi che, a loro avviso, minacciano la "coesione sociale" tra qualche mese, quando in Francia arriveranno l'inverno e il freddo.
Chiedono quindi "di sensibilizzare l'opinione pubblica e di intraprendere azioni collettive e individuali affinché ognuno di noi - ogni consumatore, ogni azienda - modifichi il proprio comportamento e limiti immediatamente il proprio consumo di energia, elettricità, gas e prodotti petroliferi".
A loro avviso, "l'energia migliore è quella che non usiamo". Per questo motivo, chiedono la creazione di un "grande programma di efficienza energetica" e una "spinta nazionale per ridurre gli sprechi".
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Perché i fornitori di energia elettrica chiedono la sobrietà energetica?
I fornitori di energia elettrica chiedono ai francesi di essere sobri nel consumo di energia perché, a loro avviso, è una questione urgente. La Francia è a corto di energia a causa della guerra in Ucraina lanciata dalla Russia e dal suo presidente Putin lo scorso febbraio. Il padrone del Cremlino ha tagliato le esportazioni di gas verso l'Europa, e quindi verso la Francia, per punire gli europei per il loro sostegno a Kiev. Prima della guerra, le importazioni russe in Europa rappresentavano 40% del consumo di gas e 17% per la Francia.
Inoltre, a livello nazionale, la produzione di energia nucleare è diminuita drasticamente a causa della chiusura di dodici reattori. Le nevicate di quest'inverno non sono state sufficienti a riempire le dighe idroelettriche. E le altre fonti di energia rinnovabile, come l'energia eolica e la biomassa, non sono ancora abbastanza produttive per compensare l'attuale deficit energetico.
Inoltre, secondo gli esperti di Founisseur-energie.com, la Francia si sta preparando a possibili interruzioni di corrente in inverno per i siti industriali più energivori, al fine di evitare un blackout.
Nel frattempo, nonostante il clima sfavorevole, la Francia spera di riempire le sue riserve di gas per il prossimo inverno, in modo che i francesi possano godere di un inverno caldo, spiega il sito Fournisseur-energie.com.
Cosa si può fare per evitare di sprecare energia?
Nella loro lettera, le tre principali compagnie energetiche francesi, Engie, EDF e Total Energies, chiedono di "agire quest'estate", prima che sia troppo tardi. Questo "ci permetterà di essere meglio preparati per il prossimo inverno e, in particolare, di preservare le nostre riserve di gas". E ha aggiunto: "Lo sforzo deve essere immediato, collettivo e massiccio. Ogni gesto è importante".
Ecco tre semplici modi per evitare gli sprechi di energia:
- Abbassando il riscaldamento di 1°C si riduce il consumo energetico di 7%.
- Il lavaggio a 30°C consuma tre volte meno energia rispetto al lavaggio a 90°C.
- Impostando l'aria condizionata a 4°C in meno rispetto alla temperatura esterna, si può ridurre notevolmente il consumo energetico.